Un nesso tra il mondo della chimica e la macchina di Atwood è riconducibile al materiale di cui lo strumento è composto. Come si legge nello step 8, il materiale ricorrente un po' in tutti gli esemplari di questo strumento è sicuramente il legno.
Nel mondo della chimica, il legno è composto da unità strutturali, ossia le cellule, disposte longitudinalmente rispetto al tronco e composte da carboidrati complessi come cellulosa, lignina, emicellulosa e sostanze pectiche.
La cellulosa è un idrato di carbonio a struttura polimerica costituito da diversi monomeri di glucosio. La lignina è un polimero aromatico detto fenilpropano che ha la funzione di irrigidire le pareti della cellula. Infine, l'emicellulosa è un glucido polimerizzato che ha la una struttura simile alla cellulosa e trattiene sia il glucosio che altri tipi di zuccheri.
Fonte:
https://crealarte.wordpress.com/2019/02/13/composizione-chimica-e-proprieta-del-legno/
Relativamente all' etimologia , il nome dello strumento in questione si compone di due parole: "macchina": << màcchina (ant. mòchina ) s. f. [dal lat. machina , che è dal gr. dorico μαχανά , attico μηχαν >> (Treccani). Il termine "macchina" assume diverse accezioni sia che esso sia inteso in senso storico e antropologico, sia che esso sia inteso in senso stretto nella fisica, in meccanica, nella tecnica o in termodinamica. Nel caso in questione, la " macchina " è intesa in senso stretto nella meccanica. "di Atwood": è interessante notare come il sostantivo "macchina" non basti per tipizzare l'oggetto in questione: difatti, sono molteplici le macchine semplici che esistono e pertanto, per rendere riconoscibile questa macchina, vi è bisogno di un complemento di specificazione. Quello che rende riconoscibile dal nome lo strumento, assodato che questo sia una macchina semplice, è la presenza, nel nome, del suo invento
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